La scomparsa delle api
Un nuovo documentario che uscirà in Gran Bretagna nell’ottobre 2009 conferma che il declino a livello mondiale del numero di api è dovuto ai neonicotinoidi.
Anche secondo ‘Vanishing of Bees’, questo il titolo del reportage di 90 minuti realizzato da due registi indipendenti, George Langworthy e Maryam Henein, la causa della moria mondiale delle api sarebbero i pesticidi chiamati neonicotinoidi, che a lungo termine avrebbe un’effetto debilitante sugli insetti.
Uno di questi pesticidi è l’imidacloprid, prodotto dalla Bayer e distribuito in svariati Paesi del mondo con nomi diversi (in Italia si chiama Gaucho). In Francia l’utilizzo dell’imidacloprid è stato vietato proprio in seguito alle pressioni fatte dagli apicoltori.
Il declino delle api è un fenomeno che si è cominciato a registrare qualche anno fa e che in Italia ha portato al provvedimento di sospensione per un anno dei neonicotinoidi usati per la concia dei semi.
Secondo il documentario, queste sostanze – che vengono appunto applicate ai semi, entrando così in circolo nelle piante – avrebbero un effetto non immediatamente letale ma a lungo andare distruttivo sulle api, la cui popolazione negli ultimi anni è già stata gravemente colpita da una serie di virus e malattie, dall’acaro varroa al fungo nosema. Interpellata dall’Independent, che ha anticipato le rivelazioni del documentario, la Bayer ha respinto le accuse.