Martin Scorsese, lettera a mia figlia: “Accendi la luce che è in te”
Il grande regista americano fa un bilancio, senza nostalgie, della rivoluzione che si è verificata negli ultimi anni nel mondo del cinema e dei media. E dice: non dobbiamo temere il futuro, sarà luminoso.
Carissima Francesca,
ti scrivo questa lettera per parlarti del futuro, che io vedo attraverso la lente del mio mondo. Attraverso la lente del cinema, che ne è sempre stato al centro.
Nel corso degli ultimi anni sono arrivato alla convinzione che il cinema col quale sono cresciuto, quello che vive nei film che ti ho mostrato sin da quando eri piccola e che fioriva quando io ho iniziato a fare cinema, sta arrivando alla fine del suo ciclo. Non mi riferisco ai film che sono già stati girati, ma a quelli che devono ancora venire.
Non scrivo queste parole né con desolazione né con un senso di sconfitta. Al contrario: io penso che il futuro sia molto luminoso.
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