Case di riposo/ Auser: “Crescono irregolarità e disagio. Almeno 700 senza controlli”
“Una giungla di servizi e residenze, dove sul concetto di adeguatezza prevale la carenza di trasparenza e regolamentazione”. E’ quanto denuncia la prima ricerca nazionale Auser sulle case di riposo.
Oggetto d’indagine il sistema delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa, che assistono in modo particolare ma non solo anziani non autosufficienti) e delle residenze assistenziali (Ra, che invece ospitano soprattutto utenti autosufficienti e con una lieve non autosufficienza), le cosiddette case di riposo.
Una ricerca che mette a confronto dati ufficiali che spesso non riescono a dare il quadro reale della situazione, con dati rilevati sul campo e anche, per così dire, “poco convenzionali”.
“Basta la mappatura dei principali elenchi telefonici e commerciali delle case di riposo per far emergere buona parte del sommerso: cioè fino a 700 residenze che vivono nell’oscurità, senza contatti con gli enti pubblici, con la comunicazione all’esterno ridotta al lumicino e con pochissimi controlli a carico. Le consistenze delle case di riposo variano a seconda delle fonti ufficiali e informali che si occupano delle strutture residenziali”.
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Raffaele le devo ancora fare. Intanto iscriviti al blog tramite la newsletter che trovi in alto a destra oppure tramite gli RSS. Così appena pubblico la prossima lezione ti arriverà. Buona Domenica
marco perchè non continui lezioni?
Sono veramente ottime queste lezioni, ci vorrebbe si la quarta adesso..