Nucleare a San Benedetto, per i Verdi è deciso
Nell’ articolo di sambenedettoggi.it del 14/02/2010 si scrive che Il presidente nazionale del partito dei Verdi, Angelo Bonelli, diffonde la presunta lista dei siti individuati da Enel e Edf. Presente anche la Riviera. «Governo vuole decidere dopo le elezioni regionali».
Nella lista, inclusa in un comunicato stampa, sono compresi siti in più rispetto a quelli indicati dai Verdi a dicembre.
«Tra le regioni che Enel-Edf hanno identificato come siti potenziali per i reattori ci sono: Monfalcone (Friuli Venezia Giulia), Chioggia (Venezia), Caorso (Emilia Romagna), Fossano e Trino (Piemonte), Scarlino (Toscana), San Benedetto del Tronto con la Sentina (Marche), Montalto di Castro e Latina (Lazio), Termoli (Molise), Mola di Bari (Puglia) o un sito tra Nardò e Manduria, Scanzano Ionico (Basilicata), Oristano (Sardegna), Palma (Sicilia)».
Un portavoce di Enel non ha voluto commentare la notizia, stando a quanto riporta l’agenzia Reuters Italia.
Afferma Bonelli: «Enel e Edf consegneranno la lista dei siti alcuni giorni dopo l’insediamento dell’agenzia nucleare italiana che avverrà successivamente alle elezioni regionali, il rallentamento nell’istituzione dell’agenzia nucleare è dovuta ad una precisa strategia del Governo che vuole assumere le decisioni solo dopo le elezioni regionali per non danneggiarne il risultato».
Anche se qui si dice un altra cosa, vedremo cosa succederà dopo le elezioni regionali noi sicuramente siamo pronti alla battaglia contro il nucleare come stiamo facendo per l’acqua bene pubblico.
E’ solo una furbata elettorale…………….
Ciao Ermanno che intendi per solo una furbata elettorale? Naturalmente adesso con le elezioni regionali i politici ne sparano di tutti i colori pur di guadagnare qualche voto in più. Noi comunque saremo vigili per difendere il nostro territorio e domenica 7 marzo alle 15:30 faremo un convegno all’Hotel Progresso per parlare di questo e di QualEnergia?