Libera contro la vendita dei beni confiscati alle mafie
Al via una settimana di mobilitazione di ‘’Libera. Associazione, nomi e numeri contro le mafie’’ che promuove una serie di iniziative contro la vendita dei beni confiscati alle mafie con lo slogan ‘’Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra’‘.
Il primo appuntamento sarà domani alle 11.00 presso la Bottega della Legalità Pio La Torre in Via dei Prefetti 23, a Roma, dove Libera organizza l’asta simbolica dei beni a “rischio”. Banditori d’eccezione Don Luigi Ciotti e Franco La Torre, figlio di Pio La Torre.
All’asta il primo elenco degli oltre 3.000 beni immobili a rischio vendita se fosse approvato anche alla Camera l’emendamento passato ieri al Senato. Saranno presenti i presidenti delle principali associazioni come Legambiente, Arci, Acli, Tavola della Pace ecc e personaggi del mondo della cultura, del cinema e della società civile.
Saranno, inoltre, illustrate le iniziative della campagna di mobilitazione, l’elenco delle adesione all’appello di Libera già sottoscritto da oltre 20mila cittadini e verrà presentato il primo elenco dei beni confiscati pronti ad essere messi in vendita se dovesse passare il ddl.