Stato-Mafia, Grasso intervistato dal Tg3
La parole della settimana è papello. Peccato che non se ne stia praticamente già più parlando. I contenuti sono noti. Analizzarli e farne contenuto dell’agenda politica? Perplime l’ipotesi. Eppure chi si è veramente stupito del papello? Del sentirsi dire: la trattativa Stato-Mafia…
Eppure il procuratore nazionale antimafia, intervistato dal Tg3, parla.
Il momento era terribile, e bisognava cercare di bloccare questa deriva stragista che era cominciata con la strage di Falcone
La trattativa con la mafia nei primi anni 90 c’è stata. Cosa nostra aveva capito di poter ricattare lo Stato. Alla Procura di Palermo, il figlio di Vito Ciancimino ha consegnato, nei giorni scorsi, quello che assicura essere il “papello” elaborato da Riina per avviare la trattativa tra Stato e mafia. Aizzando – assolutamente non abbastanza – la polemica, e lasciando molti dubbi e interrogativi aperti con l’indagine della Procura di Palermo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia e i riscontri sull’attendibilità del celebre pezzo di carta in oggetto (per l’ex presidente della Camera, Luciano Violante, quello pubblicato da l’Espresso è una “bufala”).
Ma sentiamo Grasso, ancora:
Quando Riina dice a Brusca, come lui ci riferisce, che ’si sono fatti sotto’ vuol dire che è scattato il meccanismo di ricatto nei confronti dello Stato: la strage di Falcone ha funzionato in questo modo. L’accelerazione probabile della strage di Borsellino può allora essere servita a riattivare, ad accelerare la trattativa con i rappresentanti delle istituzioni
I brividi corrono.
Anche via D’Amelio potrebbe essere stata fatta per ‘riscaldare’ la trattativa. In principio pensavano di attaccare il potere politico e avevano in cantiere gli assassinii di Calogero Mannino, di Claudio Martelli, Giulio Andreotti, Carlo Vizzini e forse mi sfugge qualche altro nome. Cambiano obiettivo probabilmente perché capiscono che non possono colpire chi dovrebbe esaudire le loro richieste. In questo senso si può dire che la trattativa abbia salvato la vita a molti politici
I brividi non si possono bloccare.
Fonte: http://www.politicalive.com/stato-mafia-grasso-intervista-tg3-7044.html