“Darò cibo ai poveri”: Gad Lerner sfida il sindaco di Verona, Tosi
Il primo cittadino dichiara guerra ai senzatetto, promettendo multe fino a 500 euro per chi dà loro del cibo. Il giornalista dice no: “Nel giorno del 25 Aprile – scrive – Tosi tratta i poveri come persone moleste alla stregua dei piccioni. In migliaia possiamo e dobbiamo disobbedire”.
Niente cibo né acqua ai senzatetto di Verona. Ma soprattutto niente distribuzione da parte degli enti solidali dei beni di prima necessità ai meno fortunati anche in periodi primaverili ed estivi non connessi cioè all’emergenza freddo. Ha fatto subito discutere l’ordinanza del primo cittadino Flavio Tosi con cui si dichiara guerra a mendicanti e bivacchi, promettendo multe fino a 500 euro per chi dà loro del cibo. Dopo le polemiche sui social network, anche il giornalista Gad Lerner si dice profondamente contrario al provvedimento e sul suo blog posta un pezzo dall’indicativo titolo: “Domani a Verona disobbediamo tutti al sindaco Tosi: cibo per i poveri”.
“Darò cibo ai poveri”: Gad Lerner sfida il sindaco di Verona, Tosi
Il primo cittadino dichiara guerra ai senzatetto, promettendo multe fino a 500 euro per chi dà loro del cibo. Il giornalista dice no: “Nel giorno del 25 Aprile – scrive – Tosi tratta i poveri come persone moleste alla stregua dei piccioni. In migliaia possiamo e dobbiamo disobbedire”.
Niente cibo né acqua ai senzatetto di Verona. Ma soprattutto niente distribuzione da parte degli enti solidali dei beni di prima necessità ai meno fortunati anche in periodi primaverili ed estivi non connessi cioè all’emergenza freddo. Ha fatto subito discutere l’ordinanza del primo cittadino Flavio Tosi con cui si dichiara guerra a mendicanti e bivacchi, promettendo multe fino a 500 euro per chi dà loro del cibo. Dopo le polemiche sui social network, anche il giornalista Gad Lerner si dice profondamente contrario al provvedimento e sul suo blog posta un pezzo dall’indicativo titolo: “Domani a Verona disobbediamo tutti al sindaco Tosi: cibo per i poveri”.
Lerner annuncia di voler partecipare al 25 aprile nella città scaligera, con la rete della associazioni pacifiste: “Oggi abbiamo tutti un motivo in più per celebrare a Verona il 25 aprile, anniversario della Liberazione”, scrive il conduttore di Fischia il vento, che continua: “L’ordinanza del sindaco leghista Flavio Tosi che punisce con una multa fino a 500 euro chi si macchia della colpa di portare cibo ai senza fissa dimora nel centro cittadino – trattandoli come molesti alla stregua dei piccioni – è un’offesa al significato civile del 25 aprile. Arriveremo in migliaia all’Arena. In migliaia possiamo e dobbiamo disobbedire”.
Questo il post integrale:
Domani pomeriggio parteciperò anch’io a Verona al grande raduno “Arena Pace Disarmo” promosso da Nigrizia, Movimento Nonviolento, Beati i costruttori di Pace, Gruppo Abele, Pax Christi e tante altre associazioni pacifiste. Tra gli altri ospiti: don Luigi Ciotti; padre Alex Zanotelli; il sindaco di Messina, Renato Accorinti; il presidente delle Acli, Gianni Bottalico; il coordinatore della campagna contro i cacciabombardieri F35, Francesco Vignarca; sindacalisti, cantanti, attori… Fischia il Vento non solo partecipa direttamente ma riprenderà l’iniziativa nella sua decima puntata, mercoledì 30 aprile, dedicata alle spese militari.
Ma oggi abbiamo tutti un motivo in più per celebrare a Verona il 25 aprile, anniversario della Liberazione. L’ordinanza del sindaco leghista Flavio Tosi che punisce con una multa fino a 500 euro chi si “macchia della colpa” di portare cibo ai senza fissa dimora nel centro cittadino -trattandoli come molesti alla stregua dei piccioni- è un’offesa al significato civile del 25 aprile. Arriveremo in migliaia all’Arena (io per la verità arriverò un po’ di corsa verso le 15,30 perché al mattino partecipo alla manifestazione di Genova). In migliaia possiamo e dobbiamo disobbedire all’oscena
Fonte www.fanpage.it