Notizie locali dalle Marche e dall’Abruzzo
Oggi al Teatro comunale di Monsampolo del Tronto alle 17.30 si svolgeranno 2 eventi.
Messaggeri dal passato, presentazione in anteprima del documentario storico sul progetto Museo della cripta e le mummie di Monsampolo.
Banchetto incontro con Franca Maroni e Kristina Kanaan, autrici della “L’agenda della luna 2010, vivere in sintonia con la natura”. Con informazioni tramandate da generazioni, di valore universale, che riguardano temi sul giardinaggio, sulla salute, sui lavori di casa e sulla cura del corpo.
E’ un regalo per chi ha interesse di vivere più sano, secondo i ritmi lunari in armonia con noi stessi e con ciò che ci circonda. I consigli pratici sono di facile lettura giorno dopo giorno attraverso dei simboli che rappresentano le varie attività consigliate.
Franca Maroni scrittrice, poetessa, ricercatrice e studiosa di scienze umane e spirituali, vive ed opera ad Ascoli Piceno. Profonda amante della natura, è attenta a cogliere i nessi sincronici delle cose in una visione olistica del tutto. Il suo contributo all’Agenda della Luna vuole essere
un invito a riflettere sull’unicum del mondo umano e astrale per un agire più opportuno e consapevole. Franca Maroni ha creato e presiede dal 1992 il Centro Poesia Marche per diffondere il valore del linguaggio poetico. Ha pubblicato vari testi in prosa e poesie.
Kristina Kanaan, scultrice, vive e lavora in mezzo al verde delle colline marchigiane a Monsampolo del Tronto (AP) ove ha fondato con suo marito l’associazione culturale “il giardino erboso” che offre ospitalità agli artisti di tutto il mondo per momenti di relax e di ritiro creativo.
Kristina, che da 12 anni segue i ritmi naturali e cerca di vivere in armonia con l’universo, dedica l’agenda a tutte le persone che sono alla ricerca del sé, in un continuo miglioramento della vita quotidiana, della salute e del benessere.
E’ in vendita nelle librerie sia di Ascoli che di San Benedetto e nel negozio erboristeria “Germogli” di San Benedetto del T.
Report: 1° incontro tavolo sull’acqua, Ascoli Piceno, 10 Gennaio 2010
Di seguito le indicazioni emerse e i punti su cui iniziare a lavorare:
* Chiedere aiuto ad un gruppo di tecnici ed esperti in grado di capire come modificare gli statuti comunali per dare all’acqua il valore di bene pubblico e contrastare efficacemente la privatizzazione. Seppure dall’incontro di Foce di Montemonaco era emerso con chiarezza che la modifica deve espressamente portare la dicitura che l’acqua è un bene a non rilevanza economica è opportuno notare che le procedure di modifica dello Statuto è un’operazione delicata e diversa da comune a comune. Coinvolgere saperi esperti in questo settore permette di fornire un valido ausilio a chi vorrà intraprendere questo percorso
* Sensibilizzazione sul tema dell’acqua coinvolgendo la cittadinanza, soprattutto i bambini, al fine di rendere un tessuto sociale locale consapevole dell’importante trasformazione che stanno subendo i servizi pubblici locali. Questo può essere effettuato attraverso il coinvolgimento delle scuole, manifestazioni ed iniziative da mettere in campo e da organizzare nei prossimi appuntamenti
* Effettuare una comunicazione adeguata, originale e capace di uscire dagli schemi tradizionali, privilegiando la via telematica e il lavoro sul territorio
* Organizzare il tavolo per aree tematiche con un referente ed un coordinatore. Ad esempio i fiumi, la captazione e i servizi pubblici locali che con la medesima legge si avviano alla privatizzazione. Questo permetterà di lavorare su un quadro di insieme sicuramente più indicato e fruttifero.
* Ampliare il monitoraggio dei comuni a tutti i comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale e non solo a quelli della provincia ascolana
* Completare la tabella individuando i referenti nei comuni in cui non si è riusciti ad individuarne (Montemonaco, Montedinove, Force, Arquata, Venarotta, Montegallo, Maltignano, Montefiore dell’Aso, Palmiano)
* Collegarsi e rapportarsi con i movimento nazionali (su tutti il Forum dei Movimenti) contro la privatizzazione dell’acqua per non perdere di vista che seppur la nostra azione è a base locale, ci si inserisce su un contesto nazionale molto attivo e fondamentale per bloccare e cambiare questa legge
Oltre a numerosi cittadini non facenti parte di alcuna associazione sono intervenute le seguenti Rappresentanze:
* Babazuf (Castel di Lama)
* Blob (Castorano)
* Ascoliequosolidale (Ascoli Piceno)
* GAS Gasper (Ascoli Piceno)
* Meteoriviera (San Benedetto – Grottammare)
* Bassa Manovalanza
* Rifondazone Comunista
* Sinistra Ecologia e Libertà
* Emergency
* Luoghi comuni
* CGIL
* CISL
* RSU lavoratori CIIP
* Coordinamento per le terme di Acquasanta
Hanno aderito ma non sono potuti venire e hanno assicurato la presenza nelle prossime occasioni:
* I care
* SOS missionari
* Cittadinanzattiva
Mi preme concludere dicendo che è stato un incontro molto stimolante che ha permesso di esprimere la nostra visione sui pericoli che stanno attraversando i beni comuni, l’acqua in primis, nel nostro paese; credo però che sia giunto il momento di aprire una nuova fase, quella più operativa e pratica. I prossimi appuntamenti, a mio avviso, devono essere caratterizzati da un approccio più pragmatico e organizzativo provando a “sporcarci le mani” con date, articoli statutari, proposte di azione, ecc.
Vedo questa nuova fase come essenziale se vogliamo davvero fermare questa deriva privatistica e vincere questa partita difficile ma alla portata del movimento civico che si sta formando e all’interno del quale vogliamo fare la nostra parte.
Per qualsiasi informazione e interazione utilizzeremo il sito www.luoghi-comuni.org oppure il nostro blog.
RETE DELLE ASSOCIAZIONI DELLE MARCHE: pur nella complessità che caratterizza i processi connettivi che vogliono praticare relazioni orizzontali e paritetiche, la costituzione della rete procede a gran passi. Due gli appuntamenti importanti a cui si prevede una ampia partecipazione di associazioni e di cittadini marchigiani: venerdì 15 gennaio h. 21, presso il Palacongressi di Loreto, e sabato 16 gennaio con inizio alle ore 9,30, a Macerata, presso l’ agriturismo “I Valeriani”, contrada Valle 5.
“Luoghi Comuni” parteciperà ad entrambi gli incontri nei quali si discuterà la definizione dei contenuti condivisi su cui si basa la connessione della rete (riduzione del consumo di suolo, beni comuni, partecipazione, energie rinnovabili, nuove economie sostenibili: questi i punti per ora in campo) e si esaminerà l’ipotesi di una grande “manifestazione” regionale per la loro valorizzazione pubblica. Tutto quanto uscirà dagli incontri, sempre sul sito www.luoghi-comuni.org;
SPAZIO A SAN BENEDETTO PER GLI INCONTRI AUTOCONVOCATI DEL TERZO LUNEDI’ DEL MESE: finalmente abbiamo un luogo d’incontro anche nell’ area costiera: si tratta della sede del Comitato di Quartiere “Agraria”, che con molto piacere condivide con noi i suoi spazi. I locali si trovano appunto nel quartiere Agraria, in via Giovanni Gronchi, n° 13 (due vetrine accanto alla sede della Fondazione “Libero Bizzarri”: per trovarlo basta dunque seguire la segnaletica relativa alla “Fondazione Bizzarri”): spazio non centrale (come avremmo voluto) ma in compenso facilmente raggiungibile anche da chi viene dalla Vallata. A partire, dunque, da LUNEDI’ 18 GENNAIO, ORE 21,00, ogni terzo lunedì del mese, come prevede la nostra Carta, sappiamo che a San Benedetto (così come in Ascoli ogni primo lunedì del mese) c’è un luogo aperto ed a nostra disposizione dove, senza preventiva convocazione, ci troveremo per discutere e condividere tutto ciò che riterremo necessario.
LUNEDÌ 18 GIÀ SUL TAVOLO la costituzione del gruppo di lavoro COMUNICAZIONE e SENSIBILIZZAZIONE per due tematiche “scottanti” ed al centro anche di appuntamenti nazionali: migranti ( 1° marzo: giornata nazionale organizzata da demoKmzero) ed acqua bene comune (giornata mondiale il 22 marzo): chi è interessato alle due tematiche e/o anche a lavorare su nuovi linguaggi e su nuovi modi per informare e coinvolgere i cittadini è calorosamente invitato a partecipare.