Presentazione di Piceno Tecnologie, si presenta la nuova associazione che vuole contribuire al rilacio del territorio
Piceno Tecnologie, necessaria l’Autorità Valle del Tronto, Per il presidente Andrea Pomozzi si recupera la cartiera Ahlstrom con l’energia della cogenerazione.
Ascoli – E’ nata Piceno Tecnologie, un’associazione che si propone come stimolo insieme agli altri attori del territorio per creare presupposti per il rilancio.
Per raggiungere questo obiettivo intende creare reti di imprese, promuovere il dialogo tra aziende, Università, istituzioni, enti locali, associazioni di categoria, le altre istituzioni pubbliche del territorio e i soggetti privati interessati.
Cercherà di svolgere attività di formazione, studio, ricerca e divulgazione nei settori dell’economia, del lavoro, dell’ambiente, della comunicazione, delle tecnologie innovative nonché ricerche in campo scientifico e sociale.
Altri obiettivi per Piceno Tecnologie saranno quelli di promuovere, organizzare e realizzare seminari di studio, manifestazioni, convegni. Una terapia immediata per il territorio piceno, secondo Andrea Pomozzi, presidente di Piceno Tecnologie, è quella di creare un’Autorità della valle del Tronto sulla scorta della “Tennessee Authority Valley” voluta dal Presidente americano Roosevelt il 18 maggio del 1933.
Un’agenzia «investita di poteri governativi, ma con la flessibilità e l’iniziativa di una impresa privata». E considerando la nascita annunciata della Banca del Mezzogiorno, questa nuova Agenzia potrebbe avere dal Governo finanziamenti diretti per combattere la drammatica situazione di crisi.
Piceno Tecnologie si è già impegnata con spirito volontaristico e quindi supportata da spartane risorse proprie nello studio di fattibilità industriale per il recupero della ex cartiera Mondadori ora Ahlstrom.
«Lo studio sulla Ahlstrom ha bisogno di risorse vere per giungere a redigere un business plan – dice Andrea Pomozzi – Quando la Cartiera fu acquistata da Ahlstrom era il primo stabilimento produttivo d’Europa. Per rendere competitiva ora questa fabbrica occorre preliminarmente che possa contare su un approvvigionamento energetico con costi ridotti. Per tale motivo la realizzazione di una centrale di cogenerazione è un punto nevralgico.
Per fare un esempio, il costo di una tonnellata di carta prodotta con la normale energia elettrica potrebbe essere di 157 euro, con la produzione di energia dalla cogenerazione si scenderebbe a 70 euro. E’ ovvio che per individuare investitori interessati questi debbano trovarsi in un tessuto nel quale ci siano linee politiche istituzionali in sintonia. Gli imprenditori non cercano sgravi o finanziamenti in questo caso, ma il costo energetico rappresenta il vero discrimine».
La proposta di Piceno Tecnologie
Fonte: http://www.picusonline.it/scheda.php?id=20630