l’Italia è al secondo posto per la vendita di armi nel mondo
La guerra, si sa, è uno dei business più redditizi che vi siano. Mette in moto i settori più disparati e ne beneficiano in tanti, fuorchè ovviamente i popoli (intesi come persone) in guerra. Secondo un rapporto del Congressional Research Service ripreso dal quotidiano “New York Times” l’Italia, con un introito pari a 3,7 miliardi di dollari, è al secondo posto per la vendita di armi.
Irraggiungibili come sempre gli USA, che con la vendita al di fuori del territorio nazionale hanno ricavato introiti per 37,8 miliardi di dollari (oltre 12 miliardi in più rispetto al 2007) detengono il primato. Alle nostre spalle invece Russia, Cina e Francia. Il settore, secondo gli studi, è in calo. Ma questo non ha impedito agli USA di incrementare le vendite soprattutto in paesi di Asia ed Oriente e nei paesi in via di sviluppo, attestandosi nel complesso a dettenere il 68,4% del mercato.