CHE DITE FACCIAMO QUALCOSA??? L’acqua ascolana dei Monti Sibillini, tanto buona da essere privatizzata
L’acqua ascolana dei Monti Sibillini, tanto buona da essere privatizzata
LO ANNUNCIA IL SINDACO DI ARQUATA L’ACQUA ASCOLANA DEI MONTI SIBILLINI, TANTO BUONA DA ESSERE IMBOTTIGLIATA
Secondo Petrucci, entro l’anno in corso dovrebbe esserci la pubblicazione del bando per la relativa concessione di sfruttamento ai privati. Ci sarebbero già stati incontri per discutere della questione con il presidente del Ciip
Ascoli Piceno, 21 luglio 2009
Presto in bottiglia l’acqua minerale dei Monti Sibillini, presente nella zona ascolana. Lo annuncia il nuove assessore provinciale Aleandro Petrucci, che è anche l’attuale sindaco di Arquata del Tronto, un paesino sulla statale Salaria e nel centro del Parco Nazionale degli stessi Sibillini.
Secondo Petrucci, entro l’anno in corso dovrebbe esserci la pubblicazione del bando per la relativa concessione di sfruttamento ai privati. Per il momento lo stabilimento dell’acqua interessato al progetto di privatizzazione è quello esistente nell’area industriale di Pescara del Tronto, ampio circa 8 mila metri quadri.
L’assessore provinciale Petrucci afferma di aver avuto già incontri per discutere della questione con il presidente del Ciip (Consorzio idrico del Piceno)
Paolo Migrotti. Da ricordare che il sindaco di Arquata del Tronto, nella passata legislatura provinciale a guida del centrosinistra, per protesta contro la
negazione dell’autorizzazione per la privatizzazione di una parte dell’acqua dei Sibillini, da parte dell’ex presidente Massimo Rossi, arrivò ad incatenarsi
nella sala del Consiglio provinciale di Ascoli, a Palazzo San Filippo.
Ora, con la nuova giunta di centrodestra, guidata da Piero Celani, sembra proprio che l’orientamento sulla questione dell’imbottigliamento dell’acqua dei Sibillini sia completamente cambiato. È facile prevedere che l’annuncio del neo assessore Petrucci provocherà non poche polemiche nel territorio piceno.
Fonte Agi